La partnership tra Maserati ed Ermenegildo Zagna risale al 2013 con il lancio della Maserati Quattroporte Ermenegildo Zegna Limited Edition, ed ha come obiettivo, nell’ambito di un approccio a 360° al mondo del lusso, di promuovere il valore dell’eccellenza italiana per il lavoro e per il tempo libero, con prodotti esclusivi, di tendenza ma sempre e comunque di qualità.
La nuova Maserati Capsule Collection per la primavera-estate 2019 si ispira agli allestimenti GranLusso, ed è realizzata con il tessuto Ermenegildo Zegna per Maserati. La sofisticata collezione di abbigliamento “travel-oriented” in microfibra con dettagli in nabuck, insieme con le preziose borse e accessori in pelle, incarnano la sartorialità e l’eleganza propri dei due brand del Made in Italy.
La collezione comprende giubbotto in pelle, gilet in microfibra, giaccone in microfibra, felpe di cotone, polo, t-shirt, borsone in pelletessuta, sneakers e accessori. Tutti i capi sono contraddistinti dal logo del tridente Maserati.
La nuova Ermenegildo Zegna x Maserati è disponibile presso le boutique Ermenegildo Zegna e online su zegna.it.
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Dopo 6 anni dal suo debutto cinematografico, il film La grande bellezza di @paolosorrentino_real fa ancora scuola soprattutto per quanto riguarda lo stile e i costumi. L’abito fa il monaco, e nessuno come Toni Servillo si era calato nei panni di un personaggio in modo tanto esatto. Le giacche sgargianti ma non chiassose, color aragosta, rosso pompeiano, giallo maionese, quei pantaloni di lino bianco croccante, la scarpa bicolore da gagà ma non troppo, il panama portato un po’ alto, il fazzoletto nel taschino esibito in un certo modo, gli accostamenti audaci: Servillo è Jep, e mette in scena la sua eleganza insolente con humour, ma soprattutto con classe e con la massima naturalezza. Non si tratta solo di imitare, copiare, replicare una giacca: è l’insieme. “Jep attitude” l’hanno definita a Parigi.
I costumi pensati da @danielaciancio.costumedesign sono la star segreta del film e uno dei motivi per i quali all’estero è piaciuto così tanto. Gli abiti di Toni Servillo sono fatti a Napoli come il suo personaggio, o meglio alle porte della città, a Casalnuovo nel laboratorio di @cesareattolininapoli. Cesare è figlio di Vittorio che rivoluzionò la giacca inglese negli anni 30 togliendo fodera e spalline e rendendola quasi leggera come una camicia; oggi continua a dirigere la sartoria affidata ai figli che hanno curato personalmente le prove degli abiti di Servillo. Le camicie sono in parte di @rubinacci.it, altra sartoria napoletana, i completi scuri indossati a una festa in giardino e al funerale sono firmati @armani. «Sapevo di dover osare. In più il personaggio ha circa 65 anni e Toni è molto più giovane: così gli ho fatto indossare il pantalone bianco con camicia in tinta e capo spalla ultracolorato. E ho aggiunto la pochette, il fazzolettino nel taschino, come si usava 50 anni fa. Guardate come appoggia la sigaretta tra le labbra, come incrocia le gambe per mostrare la calza bicolore col calano in tinta: sono modi antichi, i suoi», ha sottolineato la costumista in un’intervista. Le scarpe, infine, rigorosamente bicolore, sono griffate @tods. #jep #jepgambardella #lagrandebellezza #toniservillo #gentleman #gentlemanfashionblog
La famiglia Rubinacci è riuscita, ormai con una lunga tradizione che parte da tre generazioni fa, a trasformare tutte le teorie ed i modelli del bel vestire in uno stile unico, inimitabile ed inconfondibile.
Non a caso oggi i consigli del padre Mariano e del figlio Luca sono richiestissimi. Tanto da permettere loro di potersi definire come veri e propri “stilisti su misura”. Entrambi, infatti, riescono ad incarnare bene lo spirito dell’esperienza di un maestro, che ha alle spalle svariati anni di esperienza e sperimentazione e l’estro creativo di un giovane a cui piace il colore e che reinventa, ogni giorno, i canoni classici con originalità.
Elemento irrinunciabile nel guardaroba personale di chi ama il bel vestire, la cosiddetta giacca napoletana è diventata sinonimo di eleganza grazie al suo taglio classico. Nota ed apprezzata per le peculiarità dell’ampiezza della manica che segue i movimenti quasi come un pullover.
I suoi interni morbidi sono pensati per non limitare la gestualità di chi la indossa, perchè non conta solo che la giacca sia cucita a mano e su misura ma deve essere appoggiata a chi la indossa. Solo così potrà esaltarne il naturale savoir-faire. Scegliere un tessuto significa conoscere in primo luogo l’utilizzo che si farà dell’abito che nascerà da questa stoffa. L’attenta e minuziosa selezione tiene conto, in prima istanza, della qualità del tessuto, caratteristica di grande e fondamentale importanza per la realizzazione di ogni creazione. Uno degli elementi che contraddistingue da sempre le creazioni Rubinacci è la cucitura a mano degli interni della giacca.
Essa rappresenta la quintessenza della maestria artigiana sartoriale ed è la ragione per cui ogni abito firmato Rubinacci può dirsi inimitabile. #rubinacci #lucarubinacci #marianorubinacci #bespoke #sartoria #gentleman #gentlemanfashionblog @rubinacci.it @luca_rubinacci @marianorubinacci
Blu cobalto, azzurro, bianco, grigio e coccio sono i colori proposti da Hevō per la primavera-estate 2019. Tinte che a volte si combinano nello stesso capo per dare una connotazione ‘mediterranea’ ancor più forte ai modelli che prendono vita a Martina Franca in Puglia, meravigliosa terra immersa in queste tonalità: le sfumature blu del mare, il bianco dei trulli, i toni dei gialli e del marrone della terra baciata dal sole.
Due i percorsi di ricerca per la stagione. Il core della collezione è come sempre composto da capi rigorosi nelle linee e nei tagli in perfetto stile Hevō. Questi modelli sono definiti gli essenziali perché immancabili nel guardaroba dell’uomo moderno ed essenziali nelle forme. Il secondo percorso di ricerca, pur mantenendo la cifra stilistica del marchio con linee sempre molto pulite e minimal, osa di più nelle proporzioni.
Giubbino, giacca, spolverino, parka, field jacket. Sono questi gli essenziali proposti in nylon tinto in capo, cotone tinto in capo e lana tinta in capo. Capi leggeri, antivento o antipioggia, ideali per essere trasportati in una 24 ore ed essere fedeli compagni dell’uomo contemporaneo sempre in movimento tra lavoro e piacere, travel&leisure.
Capi più lunghi e colli più importanti, invece, per appagare la propria vanità. Sono capi dall’effetto marina, lucidi o trasparenti, proposti in gabardine di cotone ricercate e raffinate nelle tinte pastello coccio e blu.
È una collezione studiata per essere il terzo pezzo dell’outfit per l’uomo moderno. Un uomo che oggi tende ad essere e sentirsi elegante sottraendo più che aggiungendo. Bastano infatti due o tre capi e un accessorio per creare il giusto look: uno stile easy chic in perfetto equilibrio tra comfort ed eleganza cittadina fatto di capi che uniscono le prestazioni ‘invisibili’ dei tessuti scelti a tradizioni rivisitate.
Una collezione dedicata a chi vuole interpretare con personalità e un’attitudine contemporanea i classici del guardaroba maschile: un pull, un pantalone, una scarpa e un outwear. #hevo #gentleman #gentlemanfashionblog @hevoofficial